Come scrivere un testo

Che cos’è un testo? Una definizione semplice, a livello di una buona grammatica scolastica, ci dice che il testo è un enunciato, o un insieme di enunciati che, nel processo comunicativo, viene costruito dall’emittente e recepito dal ricevente come unitario. Un insieme di enunciati costituisce un testo quando questo insieme dà un’idea di continuità, o, detto in termini più tecnici, di coerenza.
Un testo può essere brevissimo: la parola Silenzio che compare su un cartello nelle biblioteche è un testo. Ma è un testo anche la Divina Commedia, è un testo anche l’Ulisse di Joyce, o Guerra e Pace di Tolstoj. La lunghezza non è quindi una caratteristica significativa del testo.
Piuttosto dobbiamo fare in modo che un testo sia efficace, cioè che raggiunga il suo scopo, e che sia accessibile al suo destinatario ( ricevente).

Per molti ragazzi l'elaborazione di un testo è motivo di fatica, difficoltà, disagio.
"Non è portato", "Non legge abbastanza" sono i commenti più frequenti a questa difficoltà. Certamente ci sono persone che scrivono fluentemente senza fatica e altre per le quali comporre anche brevi frasi sembra un'impresa titanica. Ma anche in questo caso due sono gli elementi che ci possono venire in aiuto: la tecnica e l'esercizio.
Vuoi acquisire fluidità nella scrittura? Desideri che i tuoi pensieri si trasformino in lettera scritta mostrando la ricchezza della tua interiorità? Ti piacerebbe ricevere complimenti e bei voti per i testi che scrivi?
Prova a farti guidare in questo percorso per imparare la tecnica e poi accedi alla sezione esercizi per "allenarti" negli step che ti sembrano più difficili. Vedrai che con un po' di allenamento e di applicazione i risultati arriveranno.

Vediamo prima di tutto quali sono i passi  da affrontare

  1. Analizzare la traccia, cioè comprendere bene quale tipo di testo ci viene richiesto e quali contenuti dobbiamo trattare
  2. Raccogliere le idee
  3. Pianificare, cioè decidere come e in quale punto del testo utilizzare le idee che abbiamo raccolto
  4. Elaborare la prima stesura
  5. Procedere alla revisione
  6. Elaborare la stesura definitiva

Step 1
 L’analisi della traccia deve essere affrontata con metodo. Io consiglio un semplice schema che aiuta a focalizzare le informazioni principali.

Tipologia di testo
Scopo del testo
Argomenti da trattare
Destinatario
Registro linguistico

Vediamo come potrebbe essere analizzata la seguente traccia:

“Scrivi una lettera ad un tuo vecchio amico che si è trasferito altrove. Raccontagli quali cambiamenti sono intervenuti nella tua vita da quando lui è partito e dagli notizie sui vostri amici comuni.”

Tipologia di testo
Scopo del testo
Argomenti da trattare
Destinatario
Registro linguistico
Lettera ( fare riferimento alle caratteristiche del genere testuale)
Dare informazioni.
Esprimere emozioni.
La propria vita. Gli amici.
Amico
Familiare

Per un approfondimento fai riferimento all’interessante documento che trovi a questo link (adatto a ragazzi di scuola secondaria di primo e secondo grado):


Ora proviamo a svolgere lo stesso tipo di esercizio con le seguenti tracce.

1)      Sei ormai arrivato al termine del tuo percorso alla scuola media. Ricorda in una pagina di diario i momenti più significativi di questi tre anni e rifletti su quanto essi ti abbiano aiutato a crescere e a diventare ciò che sei ora.
2)      Durante questo anno scolastico hai avuto modo di approfondire il problema della povertà e della disuguale distribuzione delle risorse nel mondo. Stendi una relazione su questo argomento esponendo anche le tue opinioni su come sarebbe possibile, secondo te, risolvere questa situazione.

traccia
Tipologia di testo
Scopo del testo
Argomenti da trattare
Destinatario
Registro linguistico
1
diario
Riflettere sulla propria crescita personale
Come sono cambiato
Quali sono stati gli eventi che hanno determinato in me dei cambiamenti
Te stesso, persona a te vicina
informale
2
relazione
esporre un problema e proporre delle soluzioni
Povertà nel mondo
Ineguale distribuzione delle risorse
Conseguenze di questa situazione
Possibili soluzioni
Platea di persone adulte, professori
Medio-comune



 Nella sezione “Esercizi” di questo blog potrai trovare altre tracce sulle quali esercitarti.

Ora passiamo al secondo step: raccogliere le idee
Concentrati sulle colonne “scopo del testo” e “argomenti da trattare”. Prova a svolgere l’azione mentale indicata nello scopo lasciandoti guidare dal piccolo elenco di argomenti che hai estrapolato dalla traccia. Se si tratta di un testo argomentativo o di una relazione e se stai svolgendo il lavoro a casa puoi andare a caccia di informazioni su internet o sui libri che hai a disposizione, altrimenti dovrai cercare nella tua memoria: se l’insegnante ti ha assegnato quell’argomento è evidente che ne avete parlato in classe.
Dunque, che cosa puoi dire della tua crescita personale, ricordi com’eri quando sei arrivato alla scuola media? Cerca degli aggettivi per autodefinirti. Ed ora? Puoi dire che sei cambiato? Sicuramente è cambiato il tuo corpo. E la tua mente? Il tuo carattere? Ricordi degli episodi o delle attività svolte a scuola che ti hanno spinto a riflettere su te stesso e che ti hanno aiutato a crescere? Quali persone sono state importanti in questo periodo della tua vita?
Procedi in questo modo: ponendoti delle domande che aiutino le idee ad emergere. Man mano che ti dai delle risposte annota su un foglio le parole importanti, delle brevi frasi, che ti aiutino a non dimenticare, e vai avanti così, fino a che non hai esplorato tutto l’argomento.
Ti può aiutare anche stendere una mappa dei concetti che man mano emergono dalla tua mente. Troverai tanto materiale nella sezione “Esercizi”
Dedica a questa fase 15 / 20 minuti.

Ora che hai raccolto le idee, devi decidere in che ordine trattarle, questo è il terzo step, cioè quello della scaletta.
Per fare questo devi concentrarti sulla prima colonna dello schema iniziale: “tipologia di testo”.
Ogni tipo di testo ha una sua particolare struttura, quindi richiede una scaletta particolare, ma di questo ci occuperemo in un’altra pagina. Per ora possiamo fare riferimento ad una struttura universale di scaletta:

PARTE DEL TESTO
IDEE
PRECISAZIONE DELLE IDEE
INTRODUZIONE



SVILUPPO



CONCLUSIONE





Prova ad osservare il seguente esempio tratto da  “Trovare le parole”di Tiziano Franzi, ed Loescher.

Titolo: I piaceri di una vacanza in montagna

Scaletta:

PARTE DEL TESTO
IDEE
PRECISAZIONE DELLE IDEE
INTRODUZIONE

Quando vado in montagna
Estate- inverno

SVILUPPO

  1. Vita sana
1.a aria pura
1.b piacevoli dormite
1.cibi saporiti e genuini
  1. Passatempi piacevoli
2.a tanto tempo libero
2.b divertimenti diversi dal solito
2.c giochi nel torrente
2.d corse nei prati
2.f arrampicate sugli alberi
2.g camminate salutari
  1. Conoscere ambiente diverso
3.a panorami stupendi
3.b animali caratteristici
3.c fitte pinete
3.d fiori rari
3.e mucche al pascolo
  1. Coltivare amicizie
4.a gente cordiale
4.b gite in comitiva
4.c serate con gli amici
CONCLUSIONE

Ricordi piacevoli che conservo
Quella volta in cui…

Come vedi nella scaletta le idee che erano emerse in modo disordinato trovano un loro ordine che ti faciliterà nell’esposizione.
Nell’elaborare la scaletta cerca di tenere presenti i criteri di coesione e coerenza
Per questo ti consiglio di svolgere le attività proposte al seguente link:
e di consultare la sezione “Esercizi” di questo blog per provare a formulare tante scalette

Dedica a questa fase circa 10 / 15 minuti

Ora sei alla fase della prima stesura: il quarto step.
Per ogni punto della scaletta scrivi uno o due periodi facendo attenzione a collegarli bene tra di loro: un testo non è una giustapposizione di pensieri, ma un insieme organico. Fai uso dei connettivi e della punteggiatura. Fai attenzione anche al tipo di parole che usi: ricordati quindi di adattare il registro linguistico allo scopo e ai destinatari del testo. Nel corso della stesura potrai anche decidere di apportare delle modifiche: la scaletta è un aiuto e non una gabbia. Anche in questo caso un esempio può risultare utile: osserva quindi come è stata tramutata in testo la scaletta che abbiamo riportato prima.


Una volta terminata la prima stesura ti dovrai occupare di fare la revisione: prenditi una pausa di qualche minuto, distraiti facendo qualcosa di diverso e poi rileggi ciò che hai scritto. C’è qualcosa che potresti aggiungere? I periodi sono scorrevoli? Il testo ti sembra chiaro e completo?
Questo è lo step n.° 5
Apporta tutte le modifiche che ritieni opportune ( per far bene questo svolgi le attività della sezione “Esercizi”)e poi, finalmente, potrai RICOPIARE IN BELLA.

Ben fatto!


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